Parrocchia di Montegalda
La chiesa
La nuova chiesa fu realizzata a partire dal 1937 su progetto dell'ingegnere Stanislao Ceschi e, nonostante le grandi difficoltà economiche della guerra, fu portata a termine nel 1944, e benedetta il 19 marzo. Il campanile fu completato e inaugurato il 19 marzo 1950 e la chiesa consacrata dal vescovo Bortignon il 25 novembre di quello stesso anno. Opportunamente il titolo di santa Giustina venne ridato alla nuova chiesa parrocchiale per mantenere la continuità storica con la dedicazione della prima chiesa madre.
La pala di Santa Giustina
Tra le opere più antiche della chiesa parrocchiale di Montegalda si segnala il Martirio di santa Giustina (nella foto), tela d’inizio Seicento attribuita a Giambattista Maganza il giovane, autore di dipinti caratterizzati da una tavolozza ricca e vivace nonché dal gusto per i dettagli decorativi. Nipote del più noto Giambattista, detto il Magagnò, apparteneva a una prolifica bottega di famiglia vicentina attiva tra Cinque e Seicento. Negli anni Sessanta del Novecento lavorò nella chiesa Giuseppe Modolo: a lui si devono i dipinti murali a tempera raffiguranti le Storie della vita di san Giuseppe e le Storie della vita di sant’Antonio di Padova.
L'abside
Il catino absidale è stato decorato nel 2001 dal rumeno Mihail Ivanov, autore degli affreschi raffiguranti la Madonna in trono tra san Pietro, san Giovanni evangelista, gli arcangeli Michele e Gabriele, santa Giustina e san Paolo.
(tratto da Atlante delle Parrocchie - La Difesa del Popolo - Diocesi di Padova, 2010)